I cittadini sono ogni giorno esposti a una serie di minacce online, in particolare per quanto riguarda la privacy e la sicurezza.

I siti Web e le applicazioni fanno uso sempre più spesso e sempre più largamente di servizi forniti per tracciare gli utenti e offrire esperienze personalizzate.  

Tuttavia, questa pratica minaccia la privacy delle persone attraverso l'uso di informazioni sensibili atte a "ricreare" un profilo personale digitale.  

I meccanismi convenzionali di protezione della privacy si concentrano principalmente 

sulla protezione delle identità o degli "attributi privati" degli individui. Ma i cittadini sono minacciati anche dai contenuti sensibili o inappropriati che loro stessi, inconsapevolmente o involontariamente, divulgano durante l'utilizzo dei social o altri servizi (es. e-mail).  

Knoxly è un plug-in per Google Chrome che ha come obiettivo l'enhancement della privacy awareness negli utenti, spostando quindi il concetto di privacy verso "privacy as having the ability to control the dissemination of sensitive information"

In una prima versione, Knoxly fa affidamento sulle regular expression per identificare dati sensibili o personali all'interno dei messaggi di testo che l'utente sta per condividere online.  

In questo seminario parleremo nel dettaglio del problema della privacy leakage, di come altri lavori in letteratura si siano avvicinati allo stesso tema, di come superare i limiti delle regular expression creando moduli semantici tracciando così la linea per gli sviluppi prossimi del plug-in Knoxly.

Speaker: Francesco Vicidomini

Data: 17/04/20

Link alle slide

https://www.isislab.it/wp-content/uploads/2020/04/SeminarioISISLab17_04.pptx