I Partners

L’Università degli Studi di Salerno ha origini antichissime in quanto è una delle università più antiche d’Europa insieme a Parigi e Bologna. La Scuola di Medicina di Salerno è stata fondata nell’ VIII secolo ed è stata la principale istituzione in Europa per lo studio della medicina, raggiungendo il suo massimo splendore durante il Medioevo. La Scuola segnò un enorme passo avanti nell’evoluzione della scienza medica e si inserì facilmente nella città di Salerno, fiorente economicamente e culturalmente da quando faceva parte della Magna Grecia. L’università rimase attiva fino al 1811, anno in cui fu chiusa con regio decreto, mentre nel 1944 fu riaperta dal re Vittorio Emanuele II e fu fondato l’Istituto Universitario di Magistero “Giovanni Cuomo”, divenuto sotto controllo statale nel 1968 come la Facoltà. Entro pochi anni furono fondate altre facoltà che costituirono la base di un’ importante università. Nel 1988 l’Università, che conta oggi oltre 43.000 studenti, si trasferisce nel paese di Fisciano nella valle dell’Irno, a pochi chilometri da Salerno. Il Dipartimento di Informatica, un Dipartimento di Eccellenza (ufficialmente nominato a livello nazionale) ha quasi 30 anni di attività di ricerca e insegnamento (precedentemente denominato Dipartimento di Informatica ed Applicazioni), essendo uno dei primi dipartimenti di Informatica istituiti in Italia. Al dipartimento afferiscono   35 professori a tempo pieno, offre supporto didattico per corsi di laurea, laurea magistrale e dottorato in Informatica (circa 1600 studenti) e ha una varietà di interessi per l’informatica, inclusi sistemi distribuiti, algoritmi, reti, calcolo parallelo, sicurezza e Crittografia, lingue, codici formali e computer grafica. All’interno del dipartimento, ISISLab è il laboratorio di ricerca che si è occupato principalmente della partecipazione al Progetto Horizon 2020: ROUTE-TO-PA. ISISLab è stato fondato 16 anni fa. La sua ricerca si svolge su una vasta gamma di argomenti tra cui: sistemi distribuiti, CSCW e CSCL, visualizzazione delle informazioni, ambienti virtuali interattivi, architetture peer-to-peer e proxy web. Tra le sue attività, ISISLab ha ospitato 12 Ph.D. candidati e più di 130 studenti della Laurea Magistrale in Informatica.
ISISLab è stato responsabile, in qualità di coordinatore, di un progetto europeo (Horizon 2020, “ROUTE-TO-PA: Raising Open and User-friendly Transparency-Enabling Technologies for Public Administrations”, € 472.500). È stato coinvolto anche in altri programmi europei (IST-2005-028027, “Lead: Technology-enhanced learning and problem-solving discussioni”,
EU VI Framework, € 394.155). Inoltre, è stato coinvolto in diversi progetti di ricerca finanziati dal governo regionale (Centro Regionale di Competenza per lo Sviluppo ed il Trasferimento dell’Innovazione Applicata ai Beni Culturali e Ambientali, € 453.373,86), e programmi nazionali (Fondo per gli investimenti della Ricerca di Base (FIRB), Ministero della Università e della Ricerca, € 520.000). Attualmente il Laboratorio ISISLab è coordinato da 2 Professori Ordinari, 1 Professore Associato e 1 Professore Assistente (Ricercatore). Inoltre, ospita quasi 15 studenti di laurea magistrale, 8 dottorandi. studenti e altri membri del personale (con incarichi di Postdoc o assegni di ricerca).

 (Guida all’Università di Salerno)

 

Vittorio Scarano è Professore Ordinario di Informatica e co-direttore del laboratorio ISISLab. Ha conseguito nel 1995 il Dottorato di Ricerca in Matematica Applicata e Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli (Italia). Dopo aver visitato, come docente universitario a contratto, l’Università Eotvos Lorand di Budapest (Ungheria), l’Università del Massachusetts ad Amherst (USA) e il Mount Holyoke College (USA), è (dal 1995) presso l’Università di Salerno, prima come ricercatore universitario, successivamente (2001) come professore associato e ora Professore Ordinario (2019). È autore o coautore di oltre 120 articoli su riviste e convegni internazionali con referee di IEEE, ACM, ecc. Ed è stato vicedirettore del Dipartimento di Informatica. È responsabile dell’insegnamento a distanza del Dipartimento, nella pandemia COVID-19.è Professore Ordinario di Informatica e co-direttore del laboratorioISISLab. Ha conseguito nel 1995 il Dottorato di Ricerca in Matematica Applicata e Informatica presso l’Università degli Studi di Napoli (Italia). Dopo aver visitato, come docente universitario a contratto, l’Università Eotvos Lorand di Budapest (Ungheria), l’Università del Massachusetts ad Amherst (USA) e il Mount Holyoke College (USA), è (dal 1995) presso l’Università di Salerno, prima come ricercatore universitario, successivamente (2001) come professore associato e ora Professore Ordinario (2019). È autore o coautore di oltre 120 articoli su riviste e convegni internazionali con referee di IEEE, ACM, ecc. Ed è stato vicedirettore del Dipartimento di Informatica. È responsabile dell’insegnamento a distanza del Dipartimento, nella pandemia COVID-19.

Alberto Negro è Professore Ordinario, è stato Direttore del DI. Alberto Negro si è laureato (con lode) in Informatica nel 1981 presso l’Università degli Studi di Salerno. Dal 2001 è professore ordinario di Informatica presso l’Università degli Studi di Salerno, iniziando la carriera da ricercatore dal 1984. È stato ricercatore in visita presso il Dipartimento di Informatica della Oregon State University (1985), presso la Carleton University di Ottawa nel 1986. La sua ricerca principale riguarda gli algoritmi distribuiti e le strutture dati.

Wise & Munro

Wise & Munro è una piccola azienda impegnata nella ricerca e nello sviluppo internazionale sul computer e l’apprendimento,   pioniere nello sviluppo e nell’utilizzo della tecnologia in contesti educativi sin dagli inizi di Internet.

Jerry Andriesse

è un ricercatore senior, uno scienziato dell’apprendimento, coinvolto nella ricerca e sviluppo internazionale sui computer e nell’apprendimento collaborativo. È un pioniere nello sviluppo e nell’utilizzo della tecnologia in contesti educativi sin dagli inizi di Internet. Ha iniziato la sua carriera studiando il ruolo dei computer per supportare la generazione di idee coerenti e la produzione di frasi per iscritto, dove il computer aveva il ruolo di esperto e didattico. Ha inoltre studiato il ruolo del supporto informatico intelligente per l’apprendimento. Negli anni novanta ha sperimentato ampiamente l’uso di forum di discussione nell’istruzione superiore. Ha studiato gli usi educativi dell’argomentazione e ha collaborato a progetti durante i quali è stato sviluppato il supporto del computer per l’argomentazione.

Jerry è stato coinvolto in grandi progetti internazionali di collaborazione, tutti incentrati su nuove forme di apprendimento. Questi progetti gli hanno dato molte soddisfazioni e possibilità di lavorare con altri esperti del settore, ma il tempo da dedicare a questi progetti all’università era limitato. Così ha fondato la sua azienda per avere più tempo per questi e altri progetti. La sua ricerca si è spostata alla comprensione della dimensione etica della collaborazione, attraverso l’analisi delle emozioni, oltre che del contesto educativo. Ultimamente, pioniere nei contesti governativi, con la comprensione di professionisti nella collaborazione assistita dal computer (vedi routetopa.eu) è una nuova area di ricerca.

Mirjam Pardijs ha conseguito un master in Scienze dell’educazione ed è specializzato in progettazione educativa, apprendimento collaborativo e formazione degli insegnanti. Dopo aver lavorato in diversi contesti (editore educativo, formazione professionale, università, ecc.) È entrata a far parte nella’azienda di Jerry per poter lavorare su progetti più vicini al suo cuore e avere anche più tempo per la ricerca.

Mirjam lavora su progetti nel campo dell’istruzione (tutti i livelli) e della formazione degli insegnanti. Sviluppa programmi educativi e laboratori incentrati sulla collaborazione e la comprensione reciproca (ad esempio utilizzando le narrazioni). Nei progetti, il suo contributo sta nell’introdurre nuovi (complessi) concetti al tavolo e analizzare lo sviluppo e facilitare il processo (di cambiamento).

Bimed

La Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo Associazione degli Enti Locali per l’Educazione e la Cultura (BIMED) è un’associazione composta da autorità e istituzioni locali che operano nel campo dell’istruzione e della cultura. Il suo scopo è quello di determinare opportunità di incontro e scambio tra le aree del Mediterraneo e l’Europa. Le aree interessate sono la storia, l’arte, la musica, la danza, le lingue straniere, l’istruzione e la formazione in generale. Si tratta di un istituto il cui scopo primario è quello di migliorare le metodologie che vengono messe in atto all’interno della scuola e nella sfera sociale volte a qualificare i contesti considerando l’inclusione, l’uguaglianza e la pace, la fratellanza, la legalità. Bimed è un istituto di formazione accreditato dal MIUR, Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (Prot.N. A00DGPER 6495-4 /08/2011). È anche un istituto che certifica competenze linguistiche e competenze informatiche. Il suo scopo principale è migliorare le abilità culturali e atteggiamenti pragmatici persistenti nelle aree sociali svantaggiate. Bimed opera in diretta corrispondenza con quanto emesso dalla Comunità Europea sulla base della cittadinanza attiva. Ciò significa che l’istituzione è impegnata nella diffusione delle otto competenze chiave sulle quali impone un impegno di particolare rilevanza per quanto riguarda la competenza all’ascolto, fondamentale per ristabilire l’equilibrio nell’interazione tra i popoli. In ambito nazionale ed internazionale Bimed conta più di mille scuole che lavorano in interazione con l’istituzione attorno ai processi di ottimizzazione dell’offerta formativa. Bimed ha anche rapporti con molte autorità e istituzioni locali impegnate ad affermare il valore della legalità e dell’inclusione come determinanti del contesto di sviluppo e qualificazione.
Bimed lavora principalmente con quelle aree cosiddette marginali e interne che rappresentano, per lo Stato, una debolezza del sistema euro mediterraneo e che possono, invece, diventare il ruolo del mare antico e dell’Europa. Bimed organizza dal 2000 Exposcuola, la mostra del confronto tra le proposte formative dell’Europa e del Mediterraneo, con oltre 200.000 visitatori presso l’Università degli Studi di Salerno. A livello nazionale e internazionale Bimed conta più di mille scuole che lavorano in interazione con l’istituzione attorno ai processi di ottimizzazione della formazione.
Bimed ha anche rapporti con molte autorità e istituzioni locali impegnate ad affermare il valore dell’inclusione come fattore determinante dello sviluppo e della qualificazione del contesto. Bimed lavora principalmente con quelle aree cosiddette marginali e interne che rappresentano, al momento, una debolezza del sistema europeo. L’Associazione ha una consolidata esperienza in iniziative e attività rivolte a tutte le fasce d’età, con particolare riferimento alle tematiche legate alle otto competenze chiave e ad una nona: le attività di ascolto. Ecco alcuni dei progetti realizzati da Bimed negli anni:

  • W children, progetto Erasmus + di Bimed con l’Università Pegaso e scuole di 4 paesi diversi.
  • WIN è l’acronimo di Scrittura per inclusione e cittadinanza europea. Il progetto si basa sul trasferimento e l’implementazione a livello europeo di una buona pratica innovativa denominata “Relay of Creative Writing and Legality” che mira a fornire agli studenti gli strumenti necessari per leggere, scrivere, fare e stare durante il curriculum accademico.
  • Exposcuola
  • South School Park
  • PazzJam
  • Staffetta di scrittura creativa e legalità

Andrea Iovino, laureato in Lettere e Filosofia, è specializzato in Comunicazione di massa e Storia dell’Arte. Attualmente è direttore e presidente della Biennale delle Arti e delle Scienze del Mediterraneo (BIMED), un’associazione con personalità giuridica accreditata presso il Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca (italiano: Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca, MIUR) come Ente di Formazione per Insegnanti. Impegnato nel campo delle associazioni a favore della legalità da anni si occupa di scrittura come strumento fondamentale per la crescita e per l’ottimizzazione della scuola. Ha pubblicato diverse testate per Franco Angeli Editori e per altre case editrici con testi e articoli relativi alla pedagogia.

Giovanni Del Sorboè responsabile per Relay of Creative Writing and Legality, Community projects, management e analisi di progetti di cooperazione internazionale.

Il Convitto Nazionale Istituto “Giordano Bruno” situato nel sud Italia, Maddaloni, si occupa dell’istruzione PRIMARIA e dell’istruzione SECONDARIA (scuola media e superiore). Molti i progetti realizzati negli anni, sia con fondi nazionali denominati PON (Programma Operativo Nazionale) che con risorse interne. La maggior parte di questi progetti mira a dare ad ogni singolo studente un ruolo importante nella scelta del proprio percorso formativo, grazie ad una vasta gamma di corsi pensati per accrescere le molteplici competenze di ogni allievo. Dedica molta attenzione anche agli alunni che non hanno le risorse economiche per partecipare ad alcune attività, dando loro la possibilità di partecipare attivamente al fine di accrescere la propria cultura e migliorare la propria formazione (es. Corsi di lingue straniere finalizzati all’acquisizione di certificazioni linguistiche, ecc. .)
Tra la varietà di attività, si evidenziano  i corsi incentrati sulla creatività e la fantasia che giocano un ruolo importante. Durante queste attività gli alunni danno libero sfogo alla loro creatività, immaginazione e anche logica per creare una storia che si basi non solo sui criteri narrativi tradizionali ma coinvolgendo anche la loro visione personale e inventiva. In questo modo viene promosso l’ampliamento dei loro orizzonti cultuali, aumentando la loro indipendenza di pensiero e la loro creatività, migliorando le loro abilità linguistiche e la loro capacità di creare storie e trame.

Navegador Rodrigues Soromenho è la scuola ospitante di un gruppo di scuole che integrano l’istruzione preprimaria, primaria e secondaria. Si trova a Sesimbra, un piccolo villaggio di pescatori a sud di Lisbona, a cinquanta chilometri di distanza.
Al livello primario ci sono bambini tra i 4 ei 9 anni. Quest’anno – 2021, sono presenti 401 studenti e 25 insegnanti, e il numero totale di studenti nel gruppo di scuole è 1032. Il raggruppamento di scuole si assume come uno spazio per la costruzione della cittadinanza, basato sui valori universali di libertà, tolleranza e responsabilità, fornendo agli studenti un’istruzione di qualità, rigorosa nella formazione scientifica, umanistica, culturale e ambientale; sviluppare creatività, iniziativa e autonomia. La regione circostante fa parte di un parco naturale, il Parco Naturale di Arrábida, costituito da una piccola regione montuosa di rocce calcaree che termina a Capo Espichel. Anche la zona costiera fa parte di una riserva marina biologica – Luiz Saldanha Marine Park, dove a volte è possibile osservare i delfini.